Lo stile architettonico
print this pageIl Castello di Miramare fu realizzato, su progetto di Carl Junker, in pietra bianca d’Istria secondo uno stile eclettico che unisce il neogotico al revival medioevale. L’edificio si articola in due corpi di fabbrica connessi tra di loro da un corpo centrale arretrato e una torre posizionata nella zona prospiciente al mare. Il castello, che si sviluppa su due piani e un mezzanino, presenta lungo tutto il perimetro sommitale una merlatura espressamente voluta dall’Arciduca Massimiliano affinché richiami nella forma il palazzo di Pena del Principe Ferdinando di Sassonia a Sintra in Portogallo. Le finestre, che si aprono numerose su tutte le facciate del castello, variano per forma e tipologia, aprendosi singolarmente, in bifore, trifore o con profilo tondeggiante. Il castello si affaccia su un parterre decorato con aiuole e una fontana, mentre sul lato opposto, parte del suo perimetro è circondato da una terrazza a picco sul mare. L’ala occidentale, che si erige su un ulteriore piano, si affaccia sul porticciolo, raggiungibile da una scalinata in pietra. La pianta dell’edificio risulta articolata in modo tale da adattarsi alla forma irregolare del promontorio. Le due ali del palazzo si sviluppano attorno ad una grande scala lignea, punto di raccordo tra gli ambienti interni e l’esterno del Castello, reso visibile dalla presenza di una grande vetrata. Bibliografia essenziale |