Attualmente assegnata al Polo Museale del Lazio, la biblioteca statale del Monumento nazionale di Montecassino si è costituita come ente pubblico nel 1866. L’origine delle collezioni risale alla prima metà del secolo VI, epoca in cui Benedetto da Norcia radunò a Montecassino la prima comunità di monaci. La maggior parte dei manoscritti conservati nella biblioteca sono stati esemplati nello stesso scriptorium dell’abbazia e costituiscono pertanto un raro esempio di sviluppo organico di una collezione libraria. La collezione degli stampati antichi è invece il frutto di una mirata campagna di ampliamento del patrimonio perseguito dai monaci cassinesi nei secoli XVII-XVIII. Ancora oggi gli stampati antichi conservano l’ordinamento dato dai bibliotecari di quei secoli. Unitamente al patrimonio antico la Biblioteca di Montecassino possiede un vastissimo fondo moderno in costante accrescimento nelle sezioni di giurisprudenza, storia, letteratura, teologia e scienze religiose, arte. Unitamente al patrimonio della Biblioteca Statale gli utenti possono liberamente consultare i fondi privati della comunità monastica.