Stefano Lecchi, 1849, carta salata da calotipo, 162x223 mm.
Iscrizioni: (verso) a matita blu-violacea al centro “Calandrelli” e in alto a destra “10”, a inchiostro in basso verso destra “S. Lecchi”, al centro timbro tondo a inchiostro blu “B.V.E.”, di lato a destra timbro numerico a inchiostro blu “961409”.
Villa Valentini, giardino e ingresso principale. Nel giardino sono ben visibili gli elementi ornamentali: le statue, la fontana, il sarcofago spezzato, i grossi vasi con le piante d’agrumi. Sulla sinistra si intravede l’edificio esistente nel giardino. Mentre la facciata è sconquassata soprattutto a livello del primo piano, sulla balaustra del terrazzo le cinque statue presenti sono pressoché integre come pure la banderuola dell’altana. Nel giardino sono presenti un uomo e un ragazzo probabilmente lo stesso osservabile nelle fotografie n. 7, 15 e 28.
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea Ft.A.10
Citazione bibliografica
«Attigua alla villa Corsini al nord si osserva la villa dei Torre, poi Ferroni, in oggi Valentini in cui si vedono bellissimi giuochi d'acqua e agrumi di tutte specie. Il palazzo la cui facciata è tutta crivellata dalle palle è di buon'architettura, ornato e ridotto a perfezione secondo i disegni di Alessandro Galilei Fiorentino». De Cuppis, Atlante generale..., p. 5.