Spaccato di Malebolge e Cocito

immagine della tavola 'Spaccato di malebloge e cocito'

 

Pubblicata anche nell’articolo Dante, i Giganti e Lucifero (Problemi di forma e dimensioni), in “Cremona” 8 (1936), n. 7, p. 13, ma senza un forte legame al contenuto del contributo, che cerca di ricostruire le dimensioni fisiche dei giganti, di Lucifero e di Dante stesso.
Per Benini sarebbe l’anti-Roma, situata nella parte terminale dell’inferno. Cfr. L’anti-Roma o Roma dell’abisso. La misura del circuito del fossato esterno di Roma era, secondo i contemporanei di Dante, di 22 miglia, come quella di tutta Malebolge; le mura di Roma erano di 11 miglia, come la decima bolgia. Lucifero è immerso nel ghiaccio di Cocito, in un pozzo conico (largo un miglio alla bocca e profondo 7) che raccoglie le acque di Acheronte, Stige e Flegetonte.
Il primitivo centro di gravità della terra, che in virtù del cambio di peso dei due emisferi si sposta nella parte superiore, dà origine alla 'burella', che è lo spazio in cui Lucifero ha le proprie gambe, e che è lungo circa un miglio.
La lunghezza del torso di Lucifero non è più quella originale (la sua altezza complessiva doveva essere di 666 piedi), ma molto maggiore, tanto da essersi trasformato col tempo in una specie di serpente o di verme (vermo reo che il mondo fora) per gli sforzi di tenersi col volto e il petto fuori dall’acqua ghiacciata del pozzo, che aumenta sempre.
La piccola sfera che incastra Lucifero non è fatta della nostra terra: è materiale extraterrestre, un mal suolo, una superficie liscia come vetro, prodotto della folgore. E’ come un microcosmo intruso al centro del nostro globo. Se è vero che la terra provò orrore di un possibile contatto coll’angelo tramutato in demonio, faceva mestieri qualche cosa che si interponesse fra essa e lui. Questa cosa, che ha ufficio di un cuscinetto, non soffice per verità, fra la terra interna e le vellute coste del gigante, è la piccola sfera in cui egli è costretto e che, secondo il trasparente pensiero dantesco, ha una origine extra-terrestre. (Origine, sito, forma e dimensioni …, p. 14).
Cocito è ripartito in quattro parti, distribuite ad anelli concentrici di ghiaccio che crescono progressivamente, dall’esterno verso l’interno: Caina, Antenora, Tolomea, Giudecca.

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