Gaeta, Magliano in Sabina, Rieti e Sora, 1866. Indagine sui Teatri esistenti

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio, Div. III, Diritti d’autore, Opere teatrali, b. 1, fasc. 1 “Circolare 31 marzo 1866, n. 2587. Elenco dei teatri nelle diverse provincie”

estremi cronologici
25 giugno 1865 - 17 ottobre 1866
descrizione fisica
1 fascicolo di carte sciolte

Corrispondenza ed elenchi trasmessi dai prefetti in seguito alla diramazione della circolare 31 marzo 1866, n. 2587. E' la prima raccolta di dati, ordinata con una circolare del 31 marzo 1866 indirizzata ai prefetti. Occorreva classificare i teatri esistenti in base alle categorie stabilite dalla legge. I prefetti trasmisero al Ministero gli elenchi dei teatri corredandoli delle indicazioni da ciascuno ritenute rilevanti. In tutti sono comunque forniti i seguenti dati: Comune, nome del teatro, la proprietà (privata, comunale, di una società, mista), la capienza (numero di ordini, di palchi, capienza massima totale), la stagione di apertura, la qualità o tipologia degli spettacoli (opere musicali o in prosa, opere di ballo, commedie, produzioni drammatiche, spettacoli di marionette o di compagnie equestri, di “accademie vocali e istrumentali e di poesia contemporanea”). Sulla base della ricognizione effettuata dalle prefetture la Divisione compilò un "Riepilogo delle province in ordine al numero dei teatri".

Si segnalano in particolare:

  1. Copia della circolare 31 marzo 1866, n. 2587 che dispone l’invio da parte dei prefetti di tutte le informazioni circa i teatri esistenti nelle varie provincie necessarie per consentire al Ministero di ottemperare alla legge 25 giugno 1865, n. 2337 sulla tutela del diritto d’autore.
  2. Minuta della lettera Firenze, 24 giugno 1866, prot. 5606, oggetto: Teatri, con cui il ministro dirama la richiesta di notizie ai prefetti del Regno, tra cui figura al n. 9 il Prefetto di Perugia.
  3. Lettera della Prefettura della Provincia di Terra di Lavoro, Caserta, 11 aprile 1866, prot. N. 9921, oggetto: Notizie sui teatri 3.
  4. Minuta della circolare spedita da Firenze il 31 marzo 1866.
  5. Minuta di una lettera Firenze 17 ottobre 1866, in cui sono riassunti i risultati dell’inchiesta. Nessun testro principale (1°, 2° e 3° ordine) si trova nelle provincie che poi saranno parte del Lazio.
  6. Elenco dei teatri censiti in ordine alfabetico di comune: nel sottofascicolo n. 16 figurano Formia con il Teatro Municipale e Sora con il Teatro Liri, nel sottofascicolo n. 30 figura Monterotondo con la Sala Filarmonica.
  7. Fascicoletto cucito intitolato “R. Prefettura dell’Umbria. Quadro dei Teatri esistenti nella Provincia, e loro classificazione analogamente al disposto del § 3° dell’Art. 13 della legge 25 giugno 1865 N. 2337”. Sulle due pagine sono presenti le seguenti finche: n. d’ordine, comuni, denominazione, classificazione, ragguaglio e osservazioni.

trascrizione

1. N del Prot. Divisionale 2587                                        Firenze addì 31 marzo 1866

Oggetto: Diritti d’Autore

Dovendosi provvedere con apposito regolamento alla tutela dei diritti di Autore secondo il disposto dell’art. 13 della legge 25 Giugno 1865 n. 2337, prego i sig. Prefetti di inviarmi sollecitamente un quadro de’ teatri esistenti nella rispettiva Provincia indicandone la loro importanza e classificandoli nel modo che crederanno più opportuno in relazione a quanto dispone il 3°paragrafo del precitato articolo di legge. Mi saranno gradite inoltre tutte quelle notizie che possono riescire utili per conoscere il carattere speciale de’ medesimi.

Ai Signori Prefetti                                                                                                                                              Il Ministro del Regno Berti

3.Gaeta – Teatro, municipale, di proprietà del comune. Non vi è direzione. Il servizio è regolato dalla Giunta municipale verso la Compagnia.

Formia – Teatro Formiano, di proprietà del municipio. Non vi è Commissione direttrice, e nelle occorrenze provvede il Sindaco. (…)

Sora – Teatro del Liri, di proprietà del signor Evangelista Tronconi. Non vi è direzione …

5. "… 19. Rieti, 1, teatro dei Condomini. Questo teatro è di pochissima importanza, non andandovi in scena che l’Opera in musica durante il carnevale, il cui prodotto lordo è quasi nullo, anzi piuttosto passivo".

bibliografia

N. Eramo,  I teatri nelle carte del Ministero di agricoltura, industria e commercio, in "Le Carte e la Storia", 2010, 2, pp.  113-116: "Nell’ampia gamma di competenze del MAIC nei primi anni dello Stato unitario rientrava la tutela dei diritti d’autore e in particolare l’applicazione della legge 25 giugno 1865 , n. 2337, alle rappresentazioni di opere drammatiche e musicali. Della materia si occupava una sezione della Divisione III competente per l’industria e le privative industriali, marchi, disegni, modelli di fabbrica. Il ministro Domenico Berti  ritenne utile poter disporre di una base di informazioni completa e aggiornata. Le informazioni raccolte furono la base del regolamento di esecuzione della legge approvato con il R.D. 13 febbraio 1867, n. 3596".

C. Sorba, Teatri. L’Italia del melodramma nell’età del Risorgimento, Bologna, Il Mulino, 2001.

Relazioni