- superficie
- 33,75 ettari (1820)
- popolazione
- 1.214 (1800); 1820 (1387); 1.634 (1836); 1.942 (1853); 2.000 (1860; 3.108 (1870)
(...) è pure abbellita da una Filodrammatica di Cittadini, da un Concerto Musicale (...) (A. Palmieri, 1857)
Il piccolo comune, che si affaccia sulla sottostante valle del Tevere da un “colle cretoso”, vive di agricoltura: “… abbonda di granaglie, uva, frutta squisite, e d'ogni specie”.
Dal 1311 la città è sottoposta al governo baronale del Senato di Roma, nel periodo dell’occupazione napoleonica gode di un primo periodo di autonomia, divenendo capoluogo di Circondario.
Nella Restaurazione la vita riprende i consueti ritmi tranquilla e non viene scossa neppure quando la roccaforte viene aspramente contesa alle truppe pontificie dall’esercito di volontari e patrioti italiani nella battaglia del 3 marzo 1831.
L’elezione di Pio IX al soglio pontificio (17 giugno 1846) riscuote i maglianesi che grazie alla riforma del Comune di Roma (1° ottobre 1847) - dopo oltre cinque secoli - sono finalmente liberi dal giogo del Campidoglio.
Nel 1848 anche da Magliano partono alcuni volontari per andare a combattere la Prima guerra d’indipendenza.
All’inizio del 1849 la città si veste a festa per le elezioni della Costituente; nel nuovo assetto repubblicano, oltre ai soliti possidenti, occupano gli scanni del Municipio anche un falegname e un locandiere. La comunità scopre un nuovo modo di gestire la cosa pubblica, cadono alcuni pregiudizi sociali. L’8 marzo 1849 il falegname Giuseppe Panetta, il possidente Enrico Sabatini, il bracciante Giuseppe Varelli e il calzolaio Giuseppe Buti si recarono a Rieti, per arruolarsi nella Legione di Garibaldi.
Finita la Repubblica, nella terza restaurazione del potere pontificio, Magliano entra a far parte della Delegazione di Rieti.
Alla fine degli anni '50, sollecitati dai grandi avvenimenti, non solo i notabili, ma anche il popolino che durante la Repubblica Romana ha fatto esperienza seppur fuggevole di democrazia, si affacciano al balcone della storia sensibili agli stimoli liberali che provengono da ogni parte d’Italia.
Il 29 settembre 1860 i primi militi “rivoluzionari” entrano in città e da quel momento Magliano diviene città di confine tra il "nuovo" Regno d’Italia e il "vecchio" Stato pontificio e perciò è presidiata militarmente e tenuta sotto stretto controllo, da truppe stanziali e di passaggio, fino agli inizi del 1869. Molti esuli provenienti dallo Stato del papa vi si rifugiano in attesa della conquista di Roma.
Di fronte a questi mutamenti, la comunità maglianese non rimane inoperosa anzi, pur fra mille difficoltà, sembra recepirli. Per gli abitanti i disagi e i sacrifici, dovuti ai servizi che una truppa di stanza richiede, non sono pochi, ma, esclusi qualche contrasto circa le spese di casermaggio continuamente richieste e pochi dissapori con qualche ufficiale, la convivenza si avvia presto verso la normalità.
Lo testimonia, fra l'altro, il ravvivarsi dell’attività della Società filodrammatica che fin dagli inizi del secolo ha coinvolto esponenti migliori famiglie del paese e ha sempre animato la vita culturale della comunità con le rappresentazioni allestite nella sala del Palazzo comunale.
bibliografia
A. Palmieri, A. Cavagna Sangiuliani di Gualdana, Topographia statistica dello Stato Pontificio, ossia, Breve descrizione delle città e paesi loro malattie predominanti commercio, industria, agricultura (...), Roma,Tip. Forense, 1857, pp. 79-82. Leggi l'e-book.
B. Marchetti, Ottocento sabino, Roma, Fratelli Palombi editori, 1988, pp. 18-19.
G. Poeta, Magliano terra di confine tra Restaurazioni e Risorgimento, in Aa.Vv., Risorgimento e territori. Contributi al processo unitario dall'area laziale. “Rivista Storica del Lazio”. Numero monografico, a cura di Monica Calzolari e Giorgina Scardelletti, Roma, Gangemi, 2011, pp. 111-132.
documenti
- Comuni dello Stato pontificio, 1814. Teatri chiusi
- Comuni dello Stato pontificio, 1817. Circolare sui controlli di polizia nei Teatri
- Comuni dello Stato pontificio, 1817. Ordine di perseguire l'affissione di libelli e satire durante la notte
- Comuni dello Stato pontificio, 1801. Proibizione dell'uso delle maschere a Carnevale
- Comuni dello Stato pontificio, 1832-1834. Permesso delle maschere nel Carnevale
- Comuni dello Stato pontificio, 1835. Norme per l’istituzione di una banda
- Comuni dello Stato pontificio, 1851. Divieto di mettere in scena "Il Rigoletto": carteggio della Direzione provinciale di polizia
- Comuni dello Stato pontificio, 1853. Apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale 1854
- Comuni dello Stato pontificio, 1854. Apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale 1855
- Comuni dello Stato pontificio, 1855. Apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale del 1856
- Comuni dello Stato pontificio, 1857. Autorizzazione per l'apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale del 1858
- Comuni dello Stato pontificio, 1858. Apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale del 1859
- Comuni dello Stato pontificio, 1859-1860. Autorizzazione per l'apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale: circolare
- Comuni dello Stato pontificio, 1830. Chiusura di tutte le Accademie
- Magliano in Sabina, 1833. Concerto per la banda militare composto appositamente da Pietro Ravalli
- Comuni dello Stato pontificio, 1856. Autorizzazione per l'apertura dei Teatri nella stagione di Carnevale del 1857
- Magliano in Sabina, 1868. Ampliamento del Teatro comunale
- Magliano in Sabina, 1960 ante. Interno della sala del Teatro comunale
- Magliano in Sabina, 1925. Ritratto del conte Giuseppe Serafini fondatore della Filodrammatica
- Magliano in Sabina, 1925. Ritratto della contessa Paola Ciaccheri Serafini fondatrice della Filodrammatica
- Magliano in Sabina, 1880 post. Un attore della Filodrammatica in costume di scena
- Comuni delle Province di Roma e dell'Umbria, 1868-1870. Indagine sui Teatri esistenti
- Gaeta, Magliano in Sabina, Rieti e Sora, 1866. Indagine sui Teatri esistenti
- Magliano in Sabina, 1880 post. I filodrammatici in costume di scena
- Magliano in Sabina, 1880 post. Ritratto dei filodrammatici
- Magliano in Sabina, 1880 post. Ritratto di gruppo della Filodrammatica "Conti Serafini"
- Magliano in Sabina, 1827 post. Concerto della Banda e divertimenti per i forestieri
- Magliano in Sabina, 1823-1824. Stagione teatrale di Carnevale
- Magliano in Sabina, 1831. Apertura del Teatrino
- Magliano in Sabina, 1836. Mascherata satirica durante il Carnevale
- Magliano in Sabina, 1845-1846. Stagione teatrale del Carnevale
- Magliano in Sabina, 1861. Corso di recite di beneficenza.
- Magliano in Sabina, 1861. Realizzazione di un corridoio per l’accesso al Teatro filodrammatico
- Magliano in Sabina, 1880 post. Filodrammatica "Conti Serafini" in scena
- Comuni dello Stato Pontificio, 1852. Circolare 66110
- Comuni dello Stato Pontificio, 1855. Prescrizione per la stagione autunnale
- Comuni dello Stato pontificio, 1848. Stagione teatrale di Carnevale 1849
- Comuni dello Stato pontificio, 1849-1852. Circolari sull'apertura dei teatri per le stagioni di Carnevale.