L’impresario Gaetano Rambaldi, già in azione dalla stagione autunnale 1849, s’incarica della successiva stagione del Carnevale (presidente della Congregazione degli Accademici Basilio Potenziani) con dote di scudi 500, dopo trattative. Su protesta degli artisti al 22 gennaio 1850 non pagati del secondo e terzo quartale loro spettanti, la Congregazione invia al delegato l’analisi della situazione economica dell’impresa (da cui risulta un deficit di scudi 223.58), in attesa di superiori disposizioni. Rescritto “Si riscontri con osservazioni”.

trascrizione

“Stato dimostrativo l’introito e l’esito di n. 15 rappresentazioni che rimangono nel corrente Carnevale”: Esito: spese serali scudi 51; quartali due ai coristi, 28.50; all’avvisatore, 3: ai portantinari, 3; al macchinista, 6; a Bonucci, 10; a Spighetti, 5; quartali tre alla Prima donna, 112.50; al Basso, 90; al tenore, 67.50; alla Comprimaria, 35; al Contro basso, 15. Introito: rimanenza di cassa 6.92; vendita dei palchi, 50; introito di 15 recite a scudi 10 l’una, 150. Osservazioni: nel presente stato non si è calcolato alcun emolumento per il Basso comico, ed impresario Sig. Rambaldi. Il deficit  totale è di 223.58”.

custodito in

Archivio di Stato di Rieti

protagonisti

• Rambaldi, Gaetano
• Potenziani, Basilio

anni

• 1849
• 1850

si occupa di

Rieti

luoghi del teatro e dello spettacolo

Rieti, Teatro dei Condomini o "Vecchio Teatro"