Viterbo, 1860. Viterbo sotto stato di assedio, arrivano i Garibaldini!

Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, Cesare Bruscagli, “Cronache teatrali”, tomo 3, pp. 566-570

estremi cronologici
13 - 25 Settembre
descrizione fisica
4 pagine manoscritte con fogli a stampa incollati

Programma

Giovedì 13 Settembre 1860
In noi stessi la scuola altrui – Com. in 3 atti di F. A. Bon
Un dente all’epoca di Luigi XV  - Scherzo comico

Sabato 15 Settembre 1860
Una moglie ricca per un Napoleone d’oro – Comm. In 2 atti
Fidarsi è male non fidarsi è peggio – Com. in  atti di Federico Muratori

Domenica 16 Settembre
Cuore di Marinajo – dramma in 3 atti di David Chiossone

Lunedì 17 Settembre
La morale d’un uomo d’onore – Com. in 5 atti del Comm. Martini

“Il 19 Settembre non ebbe più luogo la serata indetta a beneficio dell’artista Cesare Rossi, perché fin dal 18 il Comando Militare Pontificio in cui per le contingenze politiche erano riuniti i pieni poteri ordinò lo stato d’assedio in seguito del quale fu chiuso il teatro. Partite però in seguito di ordine improvviso tutte le truppe pontificie all’una ant. del 19, ed occupata la Città alle 3  del 20 dai Garibaldini comandati dal Masi fu riaperto il Teatro, ed alla sera ebbe luogo una serata straordinaria come segue:
Le donne curiose

Fra la commedia e la farsa verranno recitate delle poesie adatte alla felicissima circostanza.
Chiuderà lo spettacolo la farsa
Patineau ossia Morte alle candele di sego
si prepara
Troppo Tardi – allegoria politica di T. Ciconi

“La serata fu splendida, Teatro pieno, ovazioni immense e continue, suonata più volte la marcia Reale e l’Inno di Garibaldi. Furono recitate delle poesie patriottiche che suscitarono applausi straordinari, fu un vero delirio.
Il Bellotti ripeté la farsa Patineau, e nel momento che doveva dire, morte alle candele di sego, disse, vi è nessuno al palco 14 dal prim’ordine (palco della Polizia) posso dire “Morte alle candele di Sego”, alludendo ai Croati. Il pubblico memore di ciò che avvenne nella sera dell’8 agosto (vedi pag. 553) fece un’urlo tremendo, ed una dimostrazione prolungata, fu un finimondo.”



Domenica 23 Settembre
Trovatemene un’altra – com. in 3 atti di F. A. Bon
La scommessa fatta a Milano e vinta a Verona – Com. in 1 atto

Lunedì 24
Filippo – Comm. in 2 atti di E. Seribe
Un Pique e Nique – Comm. in 2 atti di Giraud

Martedì 25
Il Marito della Vedova – com. in 3 atti di A. Dumas
La Gioia fa paura – Dramma in 1 atto della Signora Girardin

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