Viterbo, 1832. Teatro del Genio: stagioni estiva e autunnale

Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, Cesare Bruscagli, “Cronache teatrali”, tomo 1, pp. 136-141

estremi cronologici
agosto 1832 - 5 ottobre 1832
descrizione fisica
6 pagine manoscritte con fogli a stampa incollati

Resoconto dei principali eventi delle stagioni estiva e autunnale, durante la quale le opere messe in scena vengono dedicate dalla Società Teatrale di Viterbo al conte Tommaso Fani Ciotti (p. 138). Deputati teatrali: Giuseppe Zelli Jacobuzzi, Alessandro Especo, Carlo Caprini (p. 141). Allegato: "Avviso straordinario si mette in scena la maschera dello Stentarello
Recita Lorenzo Tassani e Lorenzo Mya. Si metterà anche in scena l'Arlecchino" (p. 140).

trascrizione

Sono stati eseguiti i tre seguenti spartiti: 1.  Matilde di Shabran - melodramma giocoso in due atti, poesia di Giacomo Ferretti, musica del maestro Cav. Gioacchino Rossini. Attori: Giuseppe Querci, Paolina Fanti, Virgina Boschi, Agostino Coppi, Baldassarre Paolotti, Rosina Fanti, Antonio Santarelli, Bernardino Flori. 2. Gli Arabi nelle Gallie - melodramma serio in due atti parole di Luigi Romanelli musica Giovanni Pacini. 3. La Semiramide - Melodramma tragico in due atti parole di Gaetano Rossi muscia del Maestro Gioachino Rossini. Maestro Concertatore: Tomaso Gori. Direttore d'Orchestra: Achille Modi. Impresa: Una Società Teatrale ... L'Accademia Filarmonica Viterbese che con infaticabile zelo protegge coltiva eseguisce la musica istrumentale e vocale i di cui successivi incrementi ben si ravvisano in questa città per la esposizione dei saggi pel numero e pel valore degli esercenti per le grandiose opere che si eseguono sulle patrie scene i Consoci della impresa Teatrale questo melodramma eroico degli Arabi nella Gallie in attestato di omaggio e di gratitudine  ...

A p. 139 dedica del libretto dell'Opera Gli Arabi delle Gallie


Accademia Filarmonica Viterbese
che con infaticabile zelo
protegge coltiva eseguisce
la musica istrumentale e vocale
i di cui successivi incrementi
ben si ravvisano in questa città
per la esposizione dei saggi
pel numero e pel valore degli esercenti
per le grandiose opere che si eseguono
sulle patrie scene
i Consoci della impresa Teatrale
questo melodramma eroico
degli Arabi nella Gallie
in attestato di omaggio e di gratitudine
DD. DD. DD.

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