Sora, Teatro comunale, poi Teatro del Liri

fondazione
1819
Sora, Palazzo Comunale - Teatro del Liri
Sora, Palazzo Comunale - Teatro del Liri

breve storia

A partire dal 1819 viene adibito a Teatro un locale nel secentesco palazzo del Collegio dei gesuiti sito nei pressi della chiesa di S. Spirito,  proprietà del Comune dal 1773, in seguito alla soppressione della Compagnia di Gesù.

Negli anni '30 il Teatro è poco utilizzato e cade progressivamente in abbandono, fino a quando nel 1844 un'inondazione causata dal fiume Liri  rende non più procrastinabili i lavori di riparazione: il 25 agosto 1844 il Consiglio municipale approva la perizia effettuata dall’architetto Tommaso Orsi sugli “accomodi” da apportare al locale in considerazione del "... grandissimo desiderio presso il pubblico di vedere delle comiche rappresentazioni ...". 

Dopo pochi anni, però, il 15 febbraio 1851 il Comune delibera di cedere il locale ai Gesuiti, ai fini della ricostituzione del Collegio stesso, per l’istituzione di una scuola gesuitica. L'8 maggio 1855 si avvia lo smantellamento delle strutture e delle suppellettili all’interno del locale.

Il Collegio però non viene ricostituito e, a seguito di una serie di compravendite, il locale viene infine acquistato da Evangelista Tronconi, proprio in quegli anni sindaco della città, il quale vi allestisce nuovamente un Teatro, non più comunale, ma privato e prende il nome di Teatro del Liri. Il proprietario lo affita alle compagnie che ne fanno richiesta, mentre il Comune si occupa di regolarne la direzione e il servizio. L'attività prosegue anche dopo l'Unità. L'ultima documentazione rinvenuta risale al 1886.

bibliografia

L. Gulia, Da "Collegio dei Gesuiti" a Palazzo Municipale di Sora, in Palazzi Municipali nel Lazio, a cura di Renato Lefèvre, "Lunario Romano" IX (1984), pp. .

E. M. Beranger, M. Ferracuti, L. Gulia, Sora, Roma Fratelli Palombi, 1990, pp. 40-41.

F. Mangone, Pietro Valente, Napoli, Electa Napoli, 1996, pp. 64, 88

C. Lenza, Monumento E Tipo Nell'architettura Neoclassica: L'Opera Di Pietro Valente Nella Cultura Napoletana Dell'800, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1997, p. 411.

L. Gulia, I segni della memoria, estr. da  Società, cultura e vita religiosa in età moderna. Studi in onore di Romeo De Maio, a cura di Luigi Gulia, Inglo Herklotz, Stefano Zen, Sora, Centro di Studi sorani "Vincenzo Patriarca", 2009, pp. 8-9.