La proposta vuole fornire un quadro significativo che ripercorra  sotto il profilo storico e critico i manufatti della memoria sparsi in modo capillare sul territorio umbro; manufatti che comunque vanno visti nella scia della monumentalistica di fine ottocento anche se nati da un input specifico. Nella miriade di monumenti, quelli eretti in memoria dei Caduti della Prima guerra mondiale costituiscono una categoria specifica in quanto anch’essi testimonianza storica e memoria in pietra originata dalla volontà collettiva (diversamente da altre categorie di monumenti) costituitasi tramite Associazioni e Comitati, espressione che da voce a quanti avevano vissuto e riportato i segni fatali di quella tragedia. Tali monumenti ai Caduti sia per la loro genesi che per le la loro finalità tese a dare concretezza materica alla memoria collettiva, rivestono il doppio carattere celebrativo (per la Vittoria) e commemorativo (per il sacrificio umano); testimonianze architettonico - plastiche che negli anni Venti del novecento, si aggiunsero al panorama dei tanti monumenti eretti a ricordo dei protagonisti o di fatti del nostro Risorgimento.

Nello studio dei molteplici monumenti umbri, alcuni risultano degni di nota per caratteristiche morfologiche, storia, materiali, autore, conservazione. Di seguito alcuni esempi.