Marguerite Louise d'Orleans, figlia del duca Gastone d'Orléans della sua seconda moglie Margherita di Lorena, quindi cugina del re Luigi XIV di Francia, sposò Cosimo III de' Medici e fu granduchessa di Toscana dal 1670 al 1721.

La principessa francese avrebbe voluto sposare il cugino Carlo V di Lorena ma fu costretta a sposare l'erede del granducato di Toscana nel 1666.

Il  matrimonio fu da subito difficile: Marguerite proveniva dalla corte parigina, la più ricca e animata d'Europa, mentre Firenze, all’epoca, risentiva delle inclinazioni di Vittoria della Rovere, madre di Cosimo e quindi sua suocera, dal carattere chiuso e bigotto.

Quando la situazione si rivelò ingestibile Cosimo  relegò la moglie in un esilio forzato alla Villa di Poggio a Caiano (1672), ma Marguerite, lontana dal perdersi d’animo, allestì la propria corte e fece arrivare spettacoli teatrali perché la svagassero, facendo costruire, allo scopo, il piccolo teatro ancora utilizzato al piano terreno della villa.

Nel 1674 la granduchessa ottenne il permesso di lasciare Firenze per tornare a Parigi, dove si ritirò nel monastero delle benedettine di Montmartre.

Dopo il suo abbandono, fu Vittoria della Rovere ad occuparsi dell’educazione dei nipoti dato che, nonostante l’odio reciproco, la coppia mise al mondo tre figli: Ferdinando (1663), Anna Maria Luisa (1671) e Gian Gastone (1671), gli ultimi eredi della dinastia medicea.