Sorta su di un piccolo poggio all'altezza del km 15 della via Cassia, fu edificata nel XI secolo. Era l'avamposto che vigilava su Roma per i pericoli che arrivavano da Nord. Costruita con i basalti divelti della originaria strada romana, ancora oggi sulle pietre si possono notare i solchi dei carri e delle bighe. Nel 1300 circa fu colpita da un fulmine e acquisì un’aurea di mistero; si diffuse la leggenda che nel giardino fosse stato sepolto un tesoro, e che il fulmine volesse indicare il punto dove era stato seppellito.