Composti principalmente per canto e pianoforte, incitano i soldati a partire volontari per scacciare dalla patria il nemico austriaco, riconquistando così le terre irredente. Le città di Trento e Trieste sono al centro di numerosi componimenti, come nel caso di Trieste ci aspetta e La giardiniera di Trento. Negli Inni più violenti il protagonista è l’invasore austriaco, destinato ad essere sconfitto dal valore dei giovani soldati italiani. Esempi lampanti di quest’odio sono gli inni: Indietro, o barbari! e Si ridesta l’Italia più forte....
“Austria trema che pace auspicata dall’Italia maestranegasti, trema o stirpe che fede mancasti, di tua fine crudele è già il dì”
(P. Papini, E. Bicci, Si ridesta l’Italia più forte)