MS Benini 25

immagine di 3 fogli dalla cartella 'MS Benini 25'

 

Nella cartella segnata come Ms. Benini 25, contenente il testo di una conferenza del Benini sulla geografia dell’Inferno, troviamo un piccolo numero di foglietti manoscritti densi di appunti e calcoli, forse ciò che resta di un quadernetto utilizzato per le riflessioni e gli studi su Dante. Gran parte delle carte è destinata a riflessioni sull’astronomia, ma in alcune di esse si intravedono le tracce delle teorie filologiche del Benini sulla cantica dell’Inferno e quelle sulla regolarità con cui si presenterebbero le cosiddette ‘rime a distanza’. Benini è convinto che Dante utilizzi come basi di questi intervalli i numeri 515 (il numero di Dante) e 666 (numero della bestia dell’Apocalisse). Tale assunto induce il Benini a prepararsi degli strumenti pratici che lo aiutino nell’individuazione di tali intervalli all’interno del poema. Due dei cartigli manoscritti che qui si propongono ospitano tabelle contenenti un repertorio ordinato delle combinazioni (somme e differenze) dei due numeri e dei loro multipli.