Veduta di «Parte di Frascati»
Sanguigna, penna, inchiostro e acquarello grigio su carta quadrettata a sanguigna e trasferita su un supporto di tela azzurra, 272 x 787 mm
Al centro la scritta autografa: Parte di frascati
BNCR: Disegni 3, IV, 3
Il titolo di questa veduta lo ha dato qualche secolo fa lo stesso autore scrivendo, in italiano e in caratteri molto leggibili, queste parole: Parte di frascati. Il disegno è una veduta parziale, raffigura l’entrata in città, ed è presa appena fuori da Porta Romana. La Porta qui non si vede ma, come scrive Ludovica Trezzani, s’intravede appena nella veduta dipinta, l’unica che da questa deriva, quella che faceva parte della collezione Rospigliosi (Giuliano Briganti, Gaspar van Wittel, nuova ed. cit., p.204 n.202). Sulla estrema destra, appena accennato, il campanile del Duomo. A sinistra il tracciato della via Tuscolana. Su alcune case tornano qui nuovamente alcuni appunti dell’artista nella sua lingua natia: la w di wit, il colore bianco, su diverse case, la G di Grau riferita al colore grigio sulla casa solitaria a destra. Accanto alla w, di nuovo Gra, l’abbreviazione di Grau sull’altra casa, a sinistra della precedente. Sull’altana le due lettere maiuscole BR potrebbero essere abbreviazione di bruin corrispondente all’italiano bruno. Sul torrione delle mura don c. sta forse, come suggerisce Arnold Witte, per donker ossia scuro, nuovamente riferito ad un colore. E’ singolare che Gaspar van Wittel scriva in italiano il titolo della veduta e continui ad utilizzare l’olandese per i suoi appunti relativi a colori e materiali.
Il pittore qui disegna anche alcune figure e una carrozza tirata da otto cavalli che giunge probabilmente da Roma ed entra a Frascati.
Il disegno fu eseguito probabilmente nel 1685 così come quello, datato, che raffigura Frascati dalla villa Rocci (Dis. 3, IV, 4).