Città della Pieve. Palazzo della Corgna

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Ascanio della Corgna, insieme al fratello cardinale Fulvio, poco dopo la nomina nel 1550 di papa Giulio III, fu nominato governatore perpetuo di Castel della Pieve.
Già dall'anno successivo Ascanio si dedicò alla costruzione della fabbrica del palazzo, ma i lavori si protrassero per un lungo periodo poiché vennero più volte interrotti. Al 1563 doveva essere conclusa solo la zona del piano terra con la sala decorata ad opera del pittore Niccolò Circignani detto il Pomarancio, mentre probabilmente la fabbrica trovò il definitivo compimento solo con Diomede intorno all'anno 1580, anno a cui risale la decorazione pittorica delle logge, del salone al piano nobile e degli scaloni per mano di Salvio Savini.
Nel 1643 il palazzo venne incorporato ai domini della Chiesa e la Camera Apostolica ne prese formale possesso nel 1646; nel 1651 fu venduto alla famiglia romana degli Amodei e acquistato poi nel 1793 dai nobili signori Mazzuoli. Oggi è proprietà comunale