Edificata tra il 1555 e il 1562 nel braccio destro del transetto, la cappella della famiglia della Corgna ha subìto nel corso dei secoli diverse modificazioni che ne hanno profondamente alterato l’aspetto originario.
Su disegno di Jacopo Barozzi detto il Vignola, nel 1555 Ascanio e la madre Giacoma Ciocchi del Monte dettero inizio ai lavori di costruzione, affidando la decorazione degli ornamenti in stucco a Ludovico Scalza, mentre le statue in rilievo con i capitelli delle colonne a Vincenzo Danti e a Ferrante del Borgo. Nel 1557, ancora su suggerimento del Vignola, si decise di incaricare della decorazione ad affresco l’artista modenese Giambattista Ingoni, che avrebbe dovuto realizzare storie della vita di Sant’Andrea apostolo, titolare della cappella; di questo ciclo decorativo, sette scene mutile sono ora conservate in sacrestia e alcuni lacerti di affresco sono rimasti ancora in loco.