Per l'invio delle richieste dal banco della distribuzione ai magazzini in alcune biblioteche vennero installati, soprattutto negli anni Trenta del Novecento, sistemi di posta pneumatica.
La posta pneumatica prevede dei bossoli (in metallo o poi in plastica), apribili per inserirvi i moduli di richiesta, che viaggiano tramite un sistema di tubi con aria compressa. La destinazione del bossolo può essere indicata tramite una ghiera metallica sul bossolo stesso.
Il sistema è stato in uso, ad esempio, nella Biblioteca nazionale di Firenze – con una suggestiva disposizione dei tubi a vista –, nella Biblioteca nazionale di Roma, nella Biblioteca universitaria di Genova e nella Biblioteca nazionale di Torino.