Oltre alla fornitura di libri a grandi caratteri, libri in braille e audiolibri (anche non in commercio ma realizzati appositamente da volontari), le biblioteche pubbliche, in alcuni casi, hanno messo a disposizione attrezzature per facilitare la lettura agli ipovedenti e, nei decenni più recenti, postazioni di lavoro con attrezzature e programmi per una pluralità di servizi a ciechi e ipovedenti.