IL MONUMENTO

Basamentocomposto  da  tre  gradini  su  cui  poggia  un  possente  cippo sormontato da statua in pietra (Vittoria alata). Intorno al cippo, tre piedistalli più bassi sormontati da altrettante statue in pietra. Ai piedi della Vittoria poggia un guerriero agonizzante con il capo cinto di gloria, un eroe in fin di vita “con le membra ben definite ed un consueto richiamo a Michelangelo” (Guastella M., pag. 158).Un grande scudo romano con effige di Medusa, poggia sul glorioso caduto, formando l’elemento principale della grande vasca della fontana anteriore.

Ai lati due grandi gruppi, con figure due volte la grandezza naturale, anch’esse in marmo, rappresentano: quello di destra -la vecchia madre accasciata dal dolore che accarezza sul suo grembo l’elmetto coperto di lauro del figlio caduto e stringe al seno l’orfano sacro- si rifà alle tematiche dei soggetti dai toni veristici diffusi a Napoli dalla fine dell’Ottocento (Guastella M., pag. 158); quello di sinistra- la madre italica che, armato il figlio, gli addita la via del dovere - è anche conosciuto come “il gruppo della sposa” in cui sono raffigurate  la vedova con l’orfano (Guastella, pag. 159). Non manca la concessione al regime nell’inserto del fascio littorio al fianco della donna.

La facciata posteriore si presenta con la sola incisione delle principali battaglie combattute durante la prima Guerra Mondiale.

Iscrizioni

Iscrizione alla base della scultura della Vittoria:

BRINDISI AI SUOI FIGLI / CADUTI PER LA PATRIA / 1915 -1918

Iscrizione sul retro del monumento:

ISONZO/ QUOTA 144 / GORIZIA / VODICE / PASUBIO / PADGORA/  PIAVE  /  MONTENERO / MONTE SANTO / COL DI LANA / MONTEGRAPPA / ALTIPIANI D’ASIAGO/ VITTORIO VENETO