Chiesa di San Francesco alle Scale
print this pageCENNI STORICI
La chiesa di S. Francesco alle Scale, o delle Scale, edificata nel 1323, fu inizialmente dedicata all’Assunta, col titolo di S. Maria Maggiore.
Tra il XIV e XV sec. acquista un ruolo particolarmente importante nella città. Il convento, edificato attiguo alla Chiesa, viene ampliato e sono costruiti due chiostri. Inoltre, data la generale ristrutturazione, nel 1447 viene iniziata la costruzione dello scalone monumentale che dà accesso diretto al tempio.
Negli stessi anni (1445-1458) viene decorata la facciata con la realizzazione del portale marmoreo, studiato in funzione della scalinata esistente, ed opera dell’architetto e scultore dalmata Giorgio di Matteo da Sebenico. È in questi anni che la chiesa assume la nuova titolazione di San Francesco.
Nella seconda metà del ‘700 la struttura viene ristrutturata dall’architetto Francesco Maria Ciaraffoni, su incarico dei Padri Minori Conventuali, perdendo così il suo antico aspetto gotico.
Nel periodo napoleonico i Minori Conventuali, per le confische attuate dai francesi, sono costretti a ceder dapprima la quasi totalità del convento, poi la chiesa. Quest’ultima è adibita ad Ospedale Militare fino al 1863 per poi essere acquisita dal demanio militare e divenire caserma qualche anno dopo. Entrata di nuovo in possesso dei frati conventuali, nel 1953 viene restituita nelle ipotetiche forme settecentesche e riaperta al culto.