E’ un intervento volto a ripristinare l'unità di lettura dell'opera mediante l'integrazione del colore e la riduzione delle lacune. Si effettua con materiali reversibili, come i colori ad acquarello, che consentono di realizzare particolari trasparenze e velature.
L'integrazione pittorica viene eseguita solo dove è strettamente necessario, in genere non vengono corrette le disomogeneità di conservazione. Sulla volta della chiesa di Santa Maria del Carmine è stato eseguito un intervento di intonazione cromatica mediante velature pittoriche ad acquarello solo per le zone più degradate e lacunose nella decorazione del medaglione centrale, del cornicione e dei pennacchi, rispettando i dati materiali originali e il loro diverso livello di conservazione.
In corrispondenza del davanzale della finestra, nella quarta campata di sinistra, un'estesa lacuna dell'intonaco, che si è deciso di non ripristinare, lascia a vista una traccia della decorazione del 1400, interrotta dall'attacco della grande volta a botte seicentesca.
L'intervento eseguito ha rispettato i dati materiali originali e la loro conservazione integrale con operazioni mirate e calibrate sulle eterogeneità compositive dell’apparato decorativo.