E’ un’operazione, generalizzata o localizzata, che ha come scopo quello di ristabilire la coesione e l'adesione dei materiali costituitivi dell'opera: supporto, strati preparatori e pellicola pittorica. I consolidanti sono stati scelti in funzione della tipologia e della condizione del manufatto e sono stati iniettati in forma fluida.
Consolidamento
Nella zona di innesto della volta sono stati evidenziati gravi fenomeni di distacco e sollevamento dell'intonaco. E' stato necessario eseguire degli interventi di consolidamento con iniezioni localizzate di malte idrauliche, precedute da stuccature e salvabordi in malta.
Le porzioni di intonaco distaccate lungo la frattura passante che attraversa la quarta campata della navata centrale sono state consolidate e vincolate ad un solo profilo della crepa. Questa operazione assicura la corretta salvaguardia delle superfici dipinte e garantisce la libera dilatazione del giunto della volta che un attento monitoraggio ha rivelato seguire un trend di apertura e chiusura elastico, sensibile anche ad improvvisi mutamenti climatici.
Interventi strutturali
Per prevenire il cedimento della volta in corrispondenza della frattura, sull'estradosso è stata installata una costola aggiuntiva. Il nuovo costolone è realizzato in materiale leggero (casseri di polistirene rivestiti con malta a base di calce idraulica ed eco-pozzolana su rete di fibra di vetro alcalino resistente), reversibile e non invasivo, in grado di contenere i movimenti di flessione e spinta della stuttura.
Il fenomeno di cedimento della piattabanda sopra le finestre della navata centrale è stato contrastato posizionando nell’estradosso un sistema di travi lignee e tiranti, costituiti da molle elicoidali in compressione e barre filettate ancorate a piastre collocate sull’intradosso.
Il sistema, adottato su tutti i sei voltini della navata centrale, è stato elaborato sulla base di sondaggi e misurazioni in situ e verifiche presso i laboratori della Facoltà di Ingegneria di Brescia.