La colonia di Funtanazza
print this pageLa colonia marina Francesco Sartori a Funtanazza venne inaugurata il 13 maggio del 1956 e fu l'ultimo grande intervento della Società Mineraria di Montevecchio a favore dei figli dei dipendenti. La struttura ospitava, nei tre turni da giugno a settembre, seicento bambini ed un centinaio di persone con compiti specifici.
L'edificio, realizzato in cemento armato, sorgeva su un'ampia e suggestiva insenatura. Gli interni, funzionali e luminosi, erano destinati al soggiorno temporaneo dei bambini. Era, inoltre, provvista di due piscine, di cui una omologata alle norme CONI, con a disposizione un fabbricato di servizio, un garage, la casa del custode, il reparto isolamento per malattie infettive e le cabine elettriche.
La colonia, voluta dagli ingegneri Filippo Minghetti e Giovanni Rolandi, era costata alla Società 1,587 milioni di lire, compresi i diciotto chilometri di strada per il suo collegamento, otto ettari di rimboschimento di pino domestico e la conduttura idrica collegata all'acquedotto di Montevecchio.
La sua chiusura definitiva si ebbe nei primi anni Ottanta.