I restauri
print this pageLo stato, il 18 settembre 1974, acquistò Palazzo Economo che versava in un avanzato stato di degrado. Immediatamente vennero avviati i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione dell’edificio, che prevedevano, in primo luogo, la creazione di servizi ed impianti necessari alla fruibilità. In tale contesto, vennero adibiti degli ambienti al piano terra a sala espositiva e deposito, venne restaurato completamente il tetto e ritinteggiate le pareti con una modifica del colore originario dell’intonaco. Nel 2008, il Segretariato Regionale avviò una seconda campagna di ripristino dell’edificio che si basava sull’analisi del rilievo digitalizzato della struttura. In tale contesto venne definito un nuovo collegamento verticale tra gli spazi che doveva rispondere a esigenze di funzionalità e venne avviato un importante lavoro di risistemazione dei lucernari. Contestualmente le facciate vennero restaurate e riportate all’originaria colorazione e venne avviato il ripristino delle soffitte per adeguarle a nuovi spazi per uffici. Bibliografia essenziale | Palazzo Economo |