Gli spazi interni
print this pagePalazzo Economo oggi non è una dimora storica adibita a museo bensì sede degli uffici ministeriali delle Soprintendenze, del Polo Museale e del Segretariato Regionale. L’edificio, infatti, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, subì diversi cambi di destinazione d’uso, venendo dapprima diviso in appartamenti e poi in uffici. Lo stato acquistò il palazzo il 18 settembre 1974 e successivamente lo destinò a sede della Soprintendenza e degli uffici ad essa afferenti. L’edificio non conserva i beni appartenuti alla famiglia Economo, infatti, risulta spoglio dell’arredamento originario eccezion fatta per il Salone Piemontese, alcune librerie e le decorazioni relative alla struttura architettonica. Per un breve periodo alcune sale dell’edificio vennero adibite a spazi espositivi, con l’allestimento di opere appartenenti alla collezione della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Trieste, oggi conservate nei magazzini del Castello di Miramare. Palazzo Economo non è aperto al pubblico se non in occorrenza di eventi quali conferenze o convegni, che sono un’ottima occasione per ammirare lo scalone monumentale, l’atrio con il Ciclo del Progresso e il Salone Piemontese. Bibliografia essenziale |