La xilografia è una tecnica di intaglio su legno per la riproduzione di immagini, ancor oggi utilizzata in campo artistico.

Questa tecnica ha avuto molta fortuna all’interno della stampa tipografica, poiché le tavolette lignee possono essere facilmente inserite nelle forme tipografiche, consentendo la stampa in un solo passaggio. Grazie a questa tecnica tra Quattrocento e Cinquecento i testi a stampa corredati da immagini si diffondono in breve tempo da Norimberga, centro propulsore della stampa, a tutta Europa.

In questa tecnica di intaglio fine normalmente sono utilizzati legni duri e privi di venature evidenti come quello di bosso, oppure legni di alberi da frutto, che presentano una superficie omogenea, come il noce, il ciliegio, o il pero, essenza lignea utilizzata per le matrici della veduta di Venezia.

Il legno viene intagliato nel senso longitudinale delle fibre di testa, cercando di armonizzare il pezzo con il disegno, tuttavia ciò non consente dimensioni elevate delle tavole. Anche per questo motivo la veduta del de' Barbari è composta da sei matrici.

Nella xilografia l’inchiostratura avviene sulle superfici risparmiate nell’intaglio, che segue il disegno riportato attraverso il decalco. Successivamente si imprime la matrice inchiostrata sul foglio attraverso l'utilizzo del torchio. (Falchetta, 1995)

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