Biblioteca Ambrosiana
Dettaglio tratto dalla ICONOGRAFIA DELLA CITTA', E CASTELLO DI MILANO [...]
realizzata nel 1722 dal Geometra G. M. Filippini
Inchiostro su carta montata su tela. 250 x 290 cm.
Archivio di Stato di Milano, U.T.E. Milano, Mappe Arrotolate, Serie Prima, n. 1174
III.8.1.
Atti dei notai della Cancelleria arcivescovile, b. 138, n. 39
Milano, 28 aprile 1618
Donazione del cardinale Federico Borromeo alla Biblioteca Ambrosiana di Milano di «icone, tabule depicte, graffides» descritte nell’elenco allegato. Tra queste compaiono alcune opere di Leonardo copiate da Andrea Bianchi detto il Vespino.
Un foglio singolo e 11 bifogli cartacei n.n. Ciascuno degli allegati è contrassegnato da una lettera alfabetica in sequenza A-G.
Nel margine superiore, a sinistra, del f. 1r: «Abbreviatura Cancellarie; al centro: Cardinalis Borromei»; a destra: «Bibliothecę Ambrosianę».
Bibl.: Jones 1997, pp. 341-349.
Trascrizione (PDF, 130 KB)
III.8.2.
Atti dei Notai di Milano, b. 23690, notaio Matteo Croce di Bartolomeo
Milano, 13 gennaio 1637
Ratifica della donazione fatta alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dei «dodeci volumi di Leonardo da Vinci, quali contengono diverse figure mathematiche et disegni con le dichiarationi scritte alla mancina» da parte di Galeazzo Arconati.
L’atto contiene il testo della donazione con la descrizione dei volumi donati e la motivazione «perché iui si conservano perpetuamente a beneficio publico».
Cinque bifogli cartacei n.n.
In Studi parte antica, b. 29 si conserva il documento a stampa, datato 21 gennaio 1637, contenente l’accettazione della donazione da parte dei Dottori della Biblioteca Ambrosiana e la decisione di porre all’interno della Biblioteca una lapide di marmo con lettere in bronzo a memoria della largizione.
Bibl.: Marinoni 1956, pp. 239-241; Navoni 2014, p. 6.
Trascrizione (PDF, 323 KB)
III.8.3.
Crivelli Giulini, Eredità famiglie diverse, b. 44bis
Milano, 1692-1702
«Registro doppio delli quadri originali buoni di nostra casa uniti e messi insieme da me Giovanni Battista Visconte del regio senatore don Cesare di felice memoria, dall’anno 1692 in avanti».
Inventario della collezione di Giovanni Battista Visconti, comprendente anche il ritratto di un musico.
Reg. cartaceo, cc. n.n. Le opere sono indicate con il nome dell’autore, in ordine alfabetico. In fine «Registro per trovar il conto di qual’auttore sono li quadri di casa». Sul piatto inferiore: «Registro delli quadri buoni di casa Visconti 1701». Le trascrizioni sono relative alla lettera I (Incogniti) e dalla lettera L (Leonardo).
Bibl.: Syson 2011, pp. 95-97, n. 5.
Trascrizione (PDF, 45 KB)