Leonardo da Vinci
La Dama con l'ermellino (dettaglio) - immagine di pubblico dominio
Olio su tavola. 54 ×40 cm
Museo Nazionale di Cracovia
Un atto notarile, datato 7 maggio 1489 (cfr. n. III.7.1), conferma che all’epoca Cecila Gallerani aveva 15 anni, età corrispondente a quella della donna ritratta da Leonardo nella Dama con l’ermellino, amante di Ludovico il Moro.
Gli studiosi datano il dipinto, oggi a Cracovia (National Museum), al biennio 1488-1489.
Il soggetto poteva forse essere simile a quello di un quadro con una “donna con un sibelino in mano” (ora scomparso), elencato nel 1533 nell’inventario dei beni già appartenenti ad Alessandro Bentivoglio, senatore di Milano, ed ereditati dalla figlia Ginevra del Carretto.
III.7.1.
Atti dei Notai di Milano, b. 1869, notaio Antonio Zunico di Beltramino
Milano, 7 maggio 1489
Giovanni Francesco di diciassette anni, Giovanni Galeazzo di quattordici, Cecilia di circa quindici, fratelli Gallerani figli del fu Fazio, chiedono un difensore che li aiuti a recuperare alcune proprietà, confiscate dalla Camera ducale, che il padre aveva loro lasciato alcuni anni prima. Il Console di giustizia assegna come curatore, con procura speciale, Antonio Marliani.
Quaderno settimo «extensarum instrumentorum rogatorum» del notaio Antonio Zunigo, di cc 50 n. sul recto.
L’atto è alle cc. 24v-29r.
Bibl.: Shell-Sironi 1992, pp. 62-63; Pini 2005, pp. 3-6 e 40-42.
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