il Castello
dettaglio da Der Statt Meyland [...]. Planimetria di Milano, XVI sec.
Incisione su carta, 50 x 66 cm.
Archivio di Stato di Milano, Miscellanea Mappe e Disegni, Piane, n. 36B
III.3.1.
Autografi, b. 101, fasc. 16
Milano, 8 giugno 1496
Lettera di Ludovico il Moro all’arcivescovo di Milano Guidantonio Arcimboldi, in quel momento a Venezia. Dal momento che Leonardo ha interrotto inaspettatamente gli affreschi nei camerini del castello di Milano, il duca cerca di sostituirlo e, saputo che Pietro Perugino è a Venezia, dove si trova anche l’arcivescovo, gli chiede con insistenza di adoperarsi per farlo venire in città.
Carta conservata in camicia moderna recante la descrizione: «1496, giugno 8: Ludovico Maria Sforza a Guidantonio Arcimboldi per sostituire con il Perugino il pittore che sta dipingendo i camerini ducali del Castello».
Nel margine superiore sinistro, di mano del sec. XIX: «1496 giugno 8». Nel margine sinistro: «Studi, Pittori, Pietro Perusino».
Bibl.: Osimo 1983, p. 95; Villata 1999, pp. 93-94 nn. 108, 108b; Arrighi-Villata 2005, p. 157.
Trascrizione (PDF, 61 KB)
III.3.2.
Autografi, b. 102, fasc. 34 III.3.1
Milano, 20 aprile 1498
Gualtiero Bascapè, cancelliere ducale, informa Ludovico il Moro sull’andamento dei lavori di decorazione nella Saletta Negra del castello e lo aggiorna su altre situazioni all’interno del ducato relative a uomini d’arme, beni, stato di salute dei dignitari.
Bifoglio cartaceo conservato in camicia moderna recante la descrizione dattiloscritta: «1498 aprile 20, aprile 21 (= 2 lettere): Gualtiero Bascapè riferisce al Duca sullo stato dei lavori di decorazione nella Saletta Negra e alla Sala delle Asse al Castello».
Nel margine superiore destro, di mano del sec. XIX: «1498, 20 aprile».
Bibl.: Osimo 1983, p. 95; Villata 1999, p. 111 n. 126; Villata 2005, p. 162.
Trascrizione (PDF, 67 KB)
III.3.3.
Autografi, b. 102, fasc. 34
Milano, 21 aprile 1498
Gualtiero Bascapè, cancelliere ducale, informa Ludovico il Moro sullo stato dei lavori eseguiti da Leonardo nella Saletta Negra e nella Sala grande delle Asse del Castello. Lo aggiorna sulla salute del tesoriere, di messer Bergonzo, presidente del magistrato delle entrate ordinarie, e dei suoi figlioli.
Carta conservata in camicia moderna recante la descrizione dattiloscritta: «1498 aprile 20, aprile 21 (= 2 lettere): Gualtiero Bascapè riferisce al Duca sullo stato dei lavori di decorazione nella Saletta Negra e alla Sala delle Asse al Castello».
Bibl.: Osimo 1983, p. 95; Villata 1999, pp. 111-112 nn. 126-127; Villata 2005, p. 163; Io Lionardo da Vinci 2015, doc. 2; Penati 2019, pp. 31-32.
Trascrizione (PDF, 108 KB)
III.3.4.
Autografi, b. 102, fasc. 34
Milano, 23 aprile 1498
Gualtiero Bascapè, cancelliere ducale, riferisce a Ludovico il Moro le notizie relative all’«inovatione del Castelazo» (1) e delle difficoltà che sono sorte, confermandogli di aver correttamente riferito le sue decisioni a Niccolò da Correggio. Rassicura poi il duca sul compimento della Sala delle Asse del Castello di Milano, sui lavori nel «camerino», nonché sulla salute dei figli e di altri dignitari.
(1) Probabilmente Castellazzo Bormida, nell’Alessandrino, di cui Niccolò da Correggio era feudatario cfr. DBI 29 (1983).
Bifoglio cartaceo conservato in camicia moderna recante la descrizione: «1498 aprile 23: Gualtero Bascapè riferisce al Duca sui lavori eseguiti da Leonardo nella Saletta Negra e alla Sala delle Asse al Castello».
Sul margine superiore destro del fol. 1r, a matita, di mano moderna: «1498, 23 aprile».
Bibl.: Osimo 1983, p. 95; Villata 1999, pp. 111-112 n. 128; Villata 2005, p. 164.
Trascrizione (PDF, 174 KB)