Il Monumento di Suzzara

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In questa sezione approfondiremo le vicende del monumento di Suzzara centro, in quanto si tratta dell’unico monumento ad essere considerato, dalla Soprintendenza, di pregio artistico e quindi non annoverato nell’elenco delle fusioni.

Il Monumento venne inaugurato il  1 luglio 1928, sicuramente alcuni anni dopo il completamento dell’opera. Il contratto datato 11 dicembre 1923 dice chiaramente che il monumento dovrà essere concluso per l’inaugurazione entro il mese di agosto dell’anno 1924.

Il Monumento venne eretto in base al progetto di Giacomo Giorgis e selezionato attraverso concorso pubblico.

Il contratto all’artista per l’esecuzione del monumento recita:

“1. Il Prof. Giacomo Giorgis si obbliga di tradurre in opera il bozzetto presentato al concorso e scelto d’accordo dal Comitato, composto tale bozzetto da un gruppo centrale rappresentante la Patria che accoglie l’Eroe morente mentre il vessillo glorioso li unisce in una sola e suprema visione di gloria e di sacrificio e da due colonne sorgenti al lato del Gruppo sormontato dalle Vittorie alate.

2. Il Monumento dovrà essere eseguito secondo le dimensioni risultanti dallo schizzo a scala che si allega alla presente e che ne fa parte integrante.

3. Il basamento dovrà essere composto di due ordini di gradini in granito di Alzo debitamente lavorato come dal campione presentato e le due colonne dovranno essere pure in granito di Alzo debitamente lucidate.

Le parti in scultura e cioè tanto il gruppo centrale quanto le due Vittorie saranno fuse in bronzo; il tutto a spese dello scultore.”

[M.P.S.]

ASMN, Fondo Prefettura MN, Uff. Gabinetto, b. 5, fasc.2.

Archivio SBEAP-BS, Raccolta Monumenti in bronzo 1940-1941.

Archivio Storico Comunale di Suzzara, Busta (con segnatura provvisoria) 103, Cat. X, 1923-1929, fasc. Erezione di un monumento ai caduti nella Grande Guerra nel Capoluogo”.

Archivio Storico Comunale di Suzzara, Busta (con segnatura provvisoria) 77 (ex 26), fasc. Monumento ai caduti, 1923.

Archivio Storico Comunale di Suzzara, Busta (con segnatura provvisoria) 84 (ex 35), fasc. Caduti, 1925.

Suzzara, la sua storia e la sua gente, Suzzara, Edizioni Nardino Bottazzi, 1966, pp. 56, 66.