Storia del Monumento
print this pageIl comitato
Nel 1921 nacque il Comitato cittadino presieduto dal Sindaco dott. Sergio Caprioli, che il 4 novembre, durante la cerimonia in onore dei caduti in occasione del terzo anniversario della vittoria, scoprì una lapide dedicata al Soldato Ignoto in via Donato Maria Dell’Olio.
Il primo atto del Comitato fu l’avvio della raccolta fondi tramite l’organizzazione di spettacoli di beneficienza nel Teatro Garibaldi (come ad esempio nella giornata del 14 gennaio 1922) ma anche DI veglioni danzanti e lotterie.
La scelta del luogo
In data 20 luglio 1923 il Partito Nazionale Fascista - Sezione di Bisceglie propose il posizionamento del monumento in Piazza Vittorio Emanuele (invece di Piazza S. Agostino designata in un primo momento), allegando alla lettera una pianta delle strade e della piazza.
La scelta dell’artista
Non fu organizzato alcun concorso. Il Comune invitò diversi scultori a presentare delle proposte progettuali tra cui Sabatelli, Dioguardi, Piscitelli, De Candia, Pezzoli. Il progetto fu poi affidato a Mario Sabatelli. Il nominativo dell’Ing. Albrizio in qualità di progettista e direttore dei lavori è citato in De Cillis p. 56 e in Valentini - Loprete, p. 1 non suffragato da altre fonti.
Posa della prima pietra
La posa della prima pietra avvenne l’11 giugno del 1923 con una cerimonia solenne a cui parteciparono diverse autorità. Durante la cerimonia fu introdotta in una cavità scavata nella pietra una pergamena miniata recante la seguente iscrizione (epigrafe?) :
Oggi 10 giugno 1923, sciogliendo il voto formato nei giorni del sacrificio, riconfermato nei giorni della gloria, Bisceglie si appresta a consacrare nei secoli, nella sua pietra tenace, con amore, con gratitudine, con fede, la memoria dei figli che, chiamati a combattere la giusta guerra, rimasero a guardia eterna dei confini d’Italia comandati da Dio (De Cillis, p. 50).
L’inaugurazione
L’inaugurazione si svolse il 5 ottobre 1924, insieme alla cerimonia della benedizione della bandiera dei Combattenti ed alla presenza di autorità civili e religiose.