Il monumento ai caduti ha la particolarità di racchiudere elementi di scultura, architettura e urbanistica. Molto forte è anche la presenza dell’elemento naturale, che caratterizza il luogo in cui sorge e si sviluppa il monumento: alberi e siepi sempreverdi, contribuiscono a rimarcare l’aspetto scenografico del monumento. Il suo impianto planimetrico riprende forme trapezoidali e si sviluppa su diversi piani di quota, accentuandone l’effetto prospettico di profondità.

Dal piano stradale si accede all’area monumentale salendo quattro scalini, situati in posizione centrale, conducono all’area antistante il podium, su cui è eretta la statua bronzea del fante, zona delimitata da catene in ferro. Ai lati due statue in pietra (fig. 3), allegoria della Vittoria alata con corona di alloro, segnano l’estremità della balaustra, che delimita una scalinata a tenaglia, la quale circonda la parte retrostante dell’area monumentale e al di sotto della quale sono presenti due lastre con emicicli .   

Al centro dell’area monumentale, su un basamento in marmo di forma quadrangolare, si erge la statua bronzea del fante.

La scultura è posta davanti ad una colonna in pietra di Trani, dal fusto liscio e sormontata da un capitello composito (fig.4).

Il fante è rappresentato con il braccio destro elevato in alto, mentre impugna un gladio; il braccio sinistro è disteso lungo il fianco, con in mano un ramoscello di alloro (fig.5). L’uomo è scolpito a torso nudo, ma con in testa il tipico elmetto della fanteria italiana. Tutta la rappresentazione, così come è stata realizzata, tende ad esaltare il senso di “eroicità” tipica dei soldati che venivano chiamati al fronte per combattere. Questo aspetto è sottolineato anche dalla presenza, ai lati del monumento, di due mitragliatrici.

Sul basamento, su cui poggiano colonna e scultura, è riportata l’iscrizione dedicatoria, incisa a caratteri capitali: VALOROSI SUL CAMPO ETERNI NELLA GLORIA IMMORTALE NEL MARMO NEL BRONZO CANDELA RICORDA I SUOI EROI 1915 1918 (fig.6).

Alle spalle del monumento, al di sotto della balaustra che circonda la scalinata che racchiude l’intera area monumentale, sono presenti due lastre con emicicli, che sintetizzando gli avvenimenti di cui sono stati protagonisti i soldati bovinesi al fronte (fig.7).