Il parco della Rimembranza di Capriolo venne collocato nel cortile di quella che ai tempi era la Scuola Elementare del paese e che oggi è stata convertita nella sede del Comune. Nel Parco vennero piantumati dei tigli per celebrare ognuno dei soldati capriolesi caduti durante il primo conflitto mondiale. Ad oggi non si conservano le targhette con il nome dei soldati, un tempo posizionate ai piedi di ogni albero, ma sono gli abitanti stessi a ricordarle. Inoltre le testimonianze ricordano che nella zona del parco che oggi non esiste più, era d’abitudine ogni anno durante la cerimonia del 4 Novembre la piantumazione di un albero da parte degli alunni della scuola in ricordo dei caduti.

Il Parco delle Rimembranze di Capriolo venne inaugurato domenica 8 Luglio 1923, alla presenza di Augusto Turati che tenne un discorso per l’inaugurazione. A seguito vi fu una grande cerimonia con la partecipazione di tutta la scolaresca e della popolazione, con l’intonazione di inni fascisti e la consegna di distintivi d’onore ad alcuni orfani di guerra.

All’interno del Sacrario del Cimitero è inoltre presente una lapide con l’elenco dei Caduti che riporta la data dell’inaugurazione.

Ad oggi il Parco non conserva la sua originale estensione e non è più delimitato ai confini laterali dalle cancellate, di cui si conserva solo la parte anteriore.

Della piantumazione originale rimangono solamente 16 tigli posti sul confine anteriore del Parco.

All’interno possiamo inoltre individuare la presenza di due antichi cedri del Libano che secondo le testimonianze furono piantati in epoca fascista, uno intitolato a Benito Mussolini mentre l’altro ad un comandante di cui non si hanno notizie.

Monumento ai caduti a cippo in marmo di Botticino, collocato nel parco, è composto da un basamento recante le iscrizioni commemorative su cui è collocata una scultura marmorea raffigurante un mezzobusto femminile. Quest'opera è stata attribuita allo scultore Claudio Botta.

Ai piedi del monumento, probabile aggiunta postuma, vi è una lapide a memoria dei caduti nella Seconda Guerra Mondiale.

Originariamente il monumento era collocato all’interno del cimitero del paese, da dove nel 1936 venne trasferito dall’amministrazione comunale nel Parco della Rimembranza per esaltarne il valore commemorativo.