Il parco della rimembranza di Iseo sorge accanto alle scuole elementari in via Cerca 10b e compare nel libro di Dario Lupi (sottosegretario dell’istruzione in quegli anni) come uno dei parchi inaugurati da lui stesso: unico nella provincia di Brescia . Solitamente si collocava il parco in una zona simbolica, ad esempio nei pressi delle scuole, affinché i bambini curassero gli alberi appena piantati, tenendo così viva la memoria di coloro che avevano dato la vita per la Patria. Il parco della rimembranza è stato inaugurato il 14 Ottobre del 1923 da Dario Lupi e Augusto Turati, i quali tennero dei discorsi che esaltarono il pubblico.

Il parco fu costruito per commemorare i 46 caduti iseani con un egual numero di abeti in filari provvisti di targhette con incisi i nomi dei caduti, rispettando le indicazioni di Dario Lupi. Il monumento in cemento e i cannoni erano già presenti al momento dell’inaugurazione.  

Oggi il parco ha mantenuto il suo nome, ma ha subito alcuni cambiamenti nel corso degli anni: è stato ridotto per creare un parcheggio riservato agli insegnanti della scuola elementare ed è stato eretta una recinzione tra la scuola e il parco. Dei 46 abeti ne sono rimasti 4 e alcuni nuovi cipressi sono stati piantumati al posto degli alberi originali. Inoltre è stata aggiunta una garitta anti-bomba come decorazione.

Prima dell’inaugurazione del parco a Iseo, nel 1919, vennero edificati altri due monumenti ai caduti della prima guerra mondiale: una stele di marmo in piazza Garibaldi con incisi i nomi dei caduti e un monumento nel cimitero.