L’attestazione dei nomi propri

A questo proposito sono stati riassunti in un alcune tabelle tematiche, i dati relativi ai nomi dei capifamiglia e delle loro mogli, al fine di osservarne oltre che la diffusione anche le varianti vernacolari e gli eventuali diminutivi attestati nell’arco dei tre secoli presi in esame. Per ovviare alla parzialità dei dati, limitatamente al 1584, sono stati analizzati anche i nomi dei figli maschi e delle figlie femmine. Ne risulta che: i nomi maschili maggiormente diffusi nel XVI secolo sono Pietro, (Petro, Petru), Nicola (Nicolao, Cola), Francesco (Francisco, o anche Franco) e Domenico (Minico), mentre nei secoli successivi si afferma il nome Giuseppe (Ioseph, Iuseppi, Gioseph, Giuseppi,) e si aggiungono Vincenzo, Antonio (Antonii, Antonetto), Antonino e Filippo (Philippo).

Riguardo ai nomi femminili, sempre nel nel XVI secolo, quello più attestato è Margherita (Margarita, Margheritella), seguito da Giovanna (Ioanna, Iunna, Ioannella, Ioana, Giovannella), Domenica (Minica, Minichella), Antonia e Antonina; nel 1636 invece, ai più diffusi si aggiungono anche Anna (Annuzza), Francesca (o anche Franca), Giuseppa (Iosepha, Giuseppina, Pina), Agata (Agatha), Caterina (Catarinetta), Angela e Vincenza. Nel Settecento, infine, Rosa, e Rosaria.