Villa Revoltella

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L'ampio complesso si sviluppa per circa quattro ettari sulla vetta della collina del "Cacciatore", in posizione privilegiata rispetto al mare, ed è quasi totalmente in pendenza. Il progetto venne realizzato come residenza estiva ad opera degli stessi esecutori del palazzo cittadino del Barore Revoltella (Hitzig e Sforzi) a partire dagli anni cinquanta del XIX secolo.

VILLA REVOLTELLA. Cromolitografia, Fondo Revoltella, Civico Museo Revoltella

VILLA REVOLTELLA. Cromolitografia, Fondo Revoltella, Civico Museo Revoltella

La zona, prima del 1850, era ben diversa da come attualmente si presenta: il colle del Cacciatore era quasi disabitato e pochi lo raggiungevano a piedi per fare una passeggiata fuori dal centro cittadino. La zona era pietrosa, spoglia e non molto ospitale ma diventò importante quando, verso la metà dell’800, il Comune fece edificare sui fondi donati da Ferdinando I, il “Ferdinandeo”, su progetto dall’architetto Friedrich Hitzig.

Alla morte del Barone, come da legato testamentario, la villa venne presa in consegna dal Comune di Trieste e adibita anche a residenza estiva del Sindaco. 


Bibliografia essenziale
- Pasquale Revoltella, 1795-1869: sogno e consapevolezza del cosmopolitismo triestino, catalogo della mostra a cura di M. Masau Dan (Trieste, Civico Museo Revoltella), Tavagnacco 1996, pp.307-309, 397-425