Balasini Primo (22 luglio 1885 - 9 gennaio 1918)

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Causa della morte: sconosciuta, prigionia

Occupazione: contadino, alfabetizzato

Ha fatto parte di: Regio Esercito, 2° rgt. Genio Zappatori. Matricola n. 16372

Balasini Primo di Carlo e di Formica Maria nato a Viadana il 22 luglio 1885, soldato di 1ª categoria chiamato alle armi il 15 luglio 1916 e giunto a Bologna nel Deposito del 2° rgt. Genio Zappatori; il giorno 1 dicembre dello stesso anno è in territorio di guerra con la 143ª compagnia Zappatori. Il 5 febbraio 1917 lascia la zona di guerra per malattia; il 10 aprile è con la 156ª compagnia in territorio in stato di guerra e il 24 ottobre 1917 nel fatto di Caporetto, è fatto prigioniero del nemico e trasferito in Austria. Muore il 9 gennaio 1918 da prigioniero.

Note: Campagne di Guerra 1916, 1917, 1918. Il ruolo matricolare riferisce "Tale prigioniero del nemico in Austria" (24 ottobre 1917) in seguito "Morto prigioniero del nemico nel campo di la Mouriere (F) tomba individuale 937 in data 9 gennaio 1918, Dispaccio Ministeriale del 13-10-18", "Attualmente [senza data] sepolto nel cimitero regionale francese a Pierrefont (Meurthe et Moselle)[Pierrefonds, Oise], tomba n. 664. Verifica del Distretto Militare di Mantova 12 dicembre 1918. La moglie Coppi Teresa godette di pensione.

Sorprende la concessione della Campagna di guerra per l'anno 1918 dopo la cattura dell'ottobre 1917.

Una possibile spiegazione della presenza e morte del Balasini sul fronte occidentale è data dalla consuetudine di impiegare prigionieri per costruire opere per il nemico, in violazione della convenzione di Ginevra.

Nostra ricerca accerta la presenza del Balasini (targa BALASSINI) nel Cimitero Militare Italiano di Bligny riquadro 7, fila M, tomba 11 dell'elenco degli inumati.