Causa della morte: ferite in combattimento

Occupazione: contadino, alfabetizzato

Ha fatto parte di: Regio Esercito Italiano, 90°, 112°, 49°, 86°, 159° reggimento Fanteria. Matricole n. 15679 e n. 17062

Giacomoli Riccardo di Biagio e di Vicolungo Maria nato a Pomponesco il 24 maggio 1885, soldato di 1ª categoria chiamato alle armi il 26 novembre 1905, mandato rivedibile all'anno seguente per "debolezza di costituzione"; dal 1906 al 1908 è arruolato nel 90° rgt. Ftr. brigata Salerno. Il 14 agosto 1915 è chiamato alle armi per mobilitazione e nei 26 mesi successivi passa alle dipendenze del 112° rgt. Ftr. brigata Piacenza, del 49° rgt. Ftr. brigata Parma, del 86° rgt. Ftr. brigata Verona e infine nel 159° rgt. Ftr. brigata Milano tra le cui fila il 29 settembre 1917 nei dintorni di Gorizia è mortalmente ferito dallo scoppio di una granata con conseguente amputazione di entrambe le gambe.     

Note: Campagne di guerra 1915, 1916, 1917.

Dai famigliari è stata conservata una lettera testamento del 16 ottobre 1917 scritta dal cappellano militare Giuseppe Galardo dall'Ospedale militare n. 025 sito in Vipulzano ove Giacomoli era morto per "anemia acuta" nella notte tra il 29 e il 30 settembre.  

Testo ms. sul frammento n. 1 della cassetta di traslazione delle ossa: Sold. Giacomolli [sic!] Riccardo esumato dal cimitero di Vipulzano [UD]. Stazione di Brescello-Viadana [prov. di] Mantova.

Testo ms. sul frammento n. 2 della cassetta di traslazione delle ossa: Soldato Giacomolli Riccardo 159° Fant.

Dono della pro nipote Cristiana Giacomoli nell'anno 2018 in occasione della terza mostra tenutasi nei locali del MuVi-Viadana per le celebrazioni del centenario.