Boni Carlo (18 giugno 1884 - 10 giugno 1918)

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Causa di morte: ferita d'arma da fuoco (in prigionia)

Occupazione: contadino, alfabetizzato

Ha fatto parte di: Regio Esercito Italiano, 1°, 7°, 11° reggimenti Bersaglieri. Matricola n. 14271   

Boni Carlo di Angelo e di Cariola Maria nato a Viadana il 18 giugno 1884, soldato di 1ª categoria chiamato alle armi il 9 gennaio 1905 nel 1° rgt. Bersaglieri e congedato il 7 ottobre 1906 con la dichiarazione di aver tenuto buona condotta; il 31 agosto 1915 chiamato per mobilitazione è nel 7° rgt. Bersaglieri in zona di guerra dove nel fatto d'armi di M.te Ursic (Alpi Giulie tra Friuli e Slovenia) è fatto prigioniero il 25 settembre 1915. 

Note: campagna di guerra 1915. Per gentile concessione di un famigliare possiamo proporre copia di una lettera manoscritta del 13 maggio 1917 da Biala (PL) ai genitori; in precedenza Carlo aveva scritto al fratello Giovanni dal campo di prigionia di Mauthausen (8 aprile 1916). Nostre ricerche hanno individuato in Bielsko Biala il campo di prigionia dove il 10 giugno 1918 è avvenuta la morte per colpo d'arma da fuoco al ventre e dove i compagni avevano provveduto alla sepoltura costruendo un cippo in memoria; gli stessi compagni di prigionia che, sopravvissuti,  l'8 gennaio 1925 si adoperarono per traslare i suoi resti nel campo dei Caduti del cimitero di Viadana ove si trovano tutt'ora e la cui tomba è sormontata da un tronco d'albero in calcestruzzo che faceva parte della sepoltura di Biala. Era sposato con Leonilda (Nilda) Bonassi e padre di Olimpia Angela e Albertina. Drammatica la frase di commiato della suddetta lettera (presentimento o certezza?) con preghiera di restituire la fotografia alla famiglia.

La fotografia delle due figlie e la lettera qui riprodotte, sono pubblicate per gentile concessione del famigliare sig. Savazzi.

Boni Carlo - ritratto dalla lapide del Campo dei Soldati nel cimitero comunale di Viadana  *campagna anno di guerra 1915