Luigi Enrico Damiano Bruno nacque a San Pietro in Guarano (Cs) il 7 Dicembre 1875. Studiò all'Università di Napoli e dopo la laurea esercitò la professione medica fino al 1914, quando fu nominato medico condotto e ufficiale sanitario. 

Nel 1916 sbarcò a Valona in Albania come dipendente dell'ufficio sanitario, lì voluto dal Governo Italiano. Per due anni e mezzo ebbe il compito di assistere i civili e di curare i soldati ammalati. Le vicende relative a quasti anni trascorsi in Albania sono state ricostruite grazie ad una serie di cartoline che Damiano Bruno inviò tutti i giorni alla nipotina Maria Magnelli (foto). Dall'esame di tali documenti si evince che dovette spostarsi diverse volte fino a quando, il 20 Maggio del 1918, potè imbarcarsi per fare finalmente ritorno a casa. Visto il destinatario delle missive, una bambina di otto anni, traspaiono poche notizie sulla guerrra in corso. 

Dopo il rientro in Calabria, Bruno riprese la sua attività di medico condotto che proseguì fino al 1926, anno in cui morì a causa di un'infezione.