La campagna antianofelica
print this pageAlle malattie strettamente professionali si aggiungevano quelle infettive e comuni che colpivano i minatori e le loro famiglie: le più diffuse erano la malaria e la tubercolosi; seguivano poi scabbia, carbonchio, tracoma, anemia e tutti i disturbi legati ad un'alimentazione insufficiente, abitazioni malsane e scarsa igiene personale.
Il Dottore Attilio Mariani, direttore dell'ospedale Genna Serapis, insieme all'Ingegnere della miniera Sollman Bertolio, si dedicò agli studi sperimentali relativi alla profilassi antianofelica.