Il progetto ispiratore

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Il progetto che ha portato alla realizzazione delCesare Ripa, Iconologia, Venezia, Cristoforo Tomasini, 1645 - Biblioteca del Museo internazionale delle ceramiche, Faenza volume Agricoltura  e alimentazione in Emilia Romagna. Antologia di antichi testi è stato ispirato dall’Expo milanese ma si può collegare anche ad altre manifestazioni di carattere agro-alimentare, come per esempio l’apertura della Fattoria italiana contadina a Bologna (F.I.Co.). Obiettivo primario era quello di accompagnare quegli eventi con la realizzazione di una nuova ricerca bibliografica di qualità sulle radici della cultura gastronomica e agraria in Emilia-Romagna.

Non meno importante era però l'obiettivo di sottolineare la ricchezza e il valore del patrimonio librario e documentario custodito dalle biblioteche e dagli archivi della regione.

La sua esecuzione ha coinvolto diversi colleghi dell’IBC, che hanno provveduto alle varie fasi del lavoro (direzione scientifica, ricerca degli autori e dei testi, elaborazione delle schede descrittive, redazione editoriale, campagna fotografica, comunicazione e promozione, atti amministrativi):

Brunella Argelli, Giuseppina Benassati, Valeria Buscaroli, Paola Bussei, Alberto Calciolari, Valeria Cicala, Isabella Fabbri, Vittorio Ferorelli, Silvia Ferrari, Anna Chiara Marchignoli, Beatrice Orsini, Patrizia Pacchioni, Carlo Tovoli, Zita Zanardi. 

Il lavoro è cominciato nel settembre 2014 ed è terminato alla fine di luglio 2015 quando il volume nella sua completezza è stato consegnato dall’editore all’IBC.

La fase iniziale ha comportato la scelta degli autori e delle rispettive opere conservate negli istituti presenti nel territorio regionale: la loro consultazione ha richiesto numerosi sopralluoghi da parte dei funzionari dell’IBC coinvolti nel progetto, in modo particolare per i redattori delle schede e per la collega incaricata della campagna fotografica (Paola Bussei).

Pubblicità Grandi magazzini Au bon marché, 1909 - Museo della figurina, ModenaLe molte immagini del volume sono state in parte fornite direttamente dagli istituti (circa il 40%), in parte sono state invece effettuate dall’IBC stesso). Complessivamente sono stati coinvolti 46 istituti di tutte le province della regione di varia afferenza (statali, di ente locale, religiosi, universitari, accademie, collezionisti privati ecc.).