Federico Fiori detto Barocci, Immacolata Concezione
print this pageDATA: 1575 circa
TECNICA: Olio su tela
DIMENSIONI: cm 217x144
RESTAURO: 1972
PROVENIENZA: Chiesa di San Francesco di Urbino. Giunto nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche in seguito alla soppressione dei conventi avvenuta dopo l’Unità d’Italia (post 1861).
INVENTARIO: INV. 1990 D 86
DESCRIZIONE: L’opera fu commissionata per l’altare della Compagnia della Concezione nella chiesa di San Francesco di Urbino. Interamente di mano del Barocci, in origine era nata come una Madonna della Misericordia, tipica della cultura quattrocentesca, ma fu poi modificata e trasformata nell’Immacolata. La Vergine, in un turbinio di nubi, è circondata da angeli; raffinatissima è la resa del panneggio. L’eleganza dei gesti accentua il dialogo con i fedeli e diminuisce la distanza tra essi e Maria. Particolarmente intensi sono i ritratti dell’uomo e della donna che occupano il primo piano dell’opera, probabilmente si tratta dei committenti. L’uomo indossa una casacca color ocra da cui spunta una gorgiera bianca, mentre la donna, elegantemente abbigliata, stringe la figlia, che, timorosa, osserva la Vergine Maria, in una generale atmosfera di poetico intimismo.