Mattioli Giovanni (9 luglio 1885 - 16 maggio 1967)

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Occupazione: studente (geometra) - Ufficiale di complemento

Ha fatto parte di: Regio Esercito Italiano 2°e 5° reggimento Genio Milizia Territoriale. Stato di Servizio (vedi lista "allegati")

Mattioli Giovanni di Francesco e di Filomena Longari nato a Viadana il 9 luglio 1885. Soldato di leva di 3^ categoria arruolato il 1905. Richiamato nel luglio 1915, presta giuramento a Casale con il grado di Sottotenente  il 22 agosto; è nel 2° Reggimento Genio della M. T. Inviato in zona di guerra dal 1 novembre '15 e promosso al grado di Tenente specialità Motorista il 17 settembre 1916. E' impegnato sul fronte alpino italiano e dal 12 luglio 1918 su quello balcanico (Grecia-Macedonia). Congedato il 23 aprile 1919. Conservato in ruolo tra gli Ufficiali di Complemento viene promosso Capitano (1933) e 1° Capitano (1942). Il 9 luglio 1953 è collocato in congedo assoluto.

Note: Campagna di Guerra 1918. l'8 settembre 1917 da Osteria di Granezza (Altopiano dei 7 Comuni) scrive una drammatica lettera (conservata all'Archivio di Stato di Mantova) indirizzata "a chi troverà la mia salma" in cui dà disposizioni in previsione di una morte che sente imminente. Sopravvive e nel 1918 riporta a casa sue fotografie scattate a Salonicco (Grecia) e a Monastir (Macedonia) in cui è ritratto in tenuta di volo. La guerra gli sottrasse il fratello Cesare Romano e il cugino Luigi alla cui morte (1916) progetta la tomba nel cimitero di Ponte di Legno. Giovanni muore a Viadana il 16 maggio 1967 dopo avere ricoperto ruoli importanti nell'ambito del sistema di Bonifiche Mantovano-Cremonese. E' sepolto nella edicola di famiglia nel cimitero di S. Matteo d/Ch.

*Croce al Merito di Guerra  *Medaglia per l'Unità d'Italia 1915-1918  *Medaglia dell'Unità d'Italia 1948-1918     Mattioli Giovanni, Tenente del 2° Rgt. Genio; il braccio sinistro listato a lutto per la perdita del fratello Cesare Romano e del cugino Luigi.   


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