Roma entra a pieno titolo nel Novecento anche in virtù di processi di massificazione e protoconsumismo molto evidenti nella prima decade del secolo. Lo sport inizia a perdere il suo carattere elitario e diventa progressivamente ma inesorabilmente un fenomeno di massa, per certi versi già uno spettacolo che interessa tutti i ceti sociali, investendo così l'intera area urbana, colorandola, mettendola in movimento. Non è solo lo sport, tuttavia, a sembrare sempre più un evento interclassista che attrae masse consistenti e in egual modo uno spettacolo, bensì la festa - dimensione viepiù collettiva, minuziosamente "organizzata" - e perfino la vacanza.