1.3.1 La "città che cresce"
print this pageL'urbanizzazione eccessiva e la conseguente fragilità de tessuto urbano appaiono evidenti sin dai fotogrammi concernenti la spettacolare piena del Tevere nel 1900, che in certa misura inaugura il Novecento romano, fatto nella sua prima decade di "grandi opere" a profusione e quindi d'un gran numero di lavoratori edili che demoliscono il "vecchio" ed edificano il "nuovo", lastricando strade, costruendo ponti, appollaiati su impalcature colossali ed enormi ponteggi o magari accovacciati per realizzare un traforo.