1.2.2 Il "blocco popolare" e la "città progressista"
print this pageLa Roma “popolarista”, anticlericale, democratica che costruisce giorno dopo giorno il “blocco” nathaniano, la ritroviamo pertanto come una presenza costante e battagliera. È questa Roma e per esteso questa parte specifica della società – borghese e al contempo “popolare” – che nel 1907 si aggrega nell’Unione Liberale Popolare, versione nostrana del bloc transalpino in certa misura tenuta a battesimo dalle grandi, suggestive manifestazioni massoniche durante la commemorazione di Giuseppe Garibaldi al Gianicolo, nelle vie della città e al Teatro Adriano.