Tra gli esemplari della biblioteca personale dell’autorevole colombista Cesare De Lollis dedicati agli studi biografici e storiografici non mancano ovviamente approfondimenti sulla figura di Cristoforo Colombo.
Il saggio Leggenda e storia sulla nazionalità di Cristoforo Colombo e sulla scoperta dell’America di Sebastiano Crinò, ad esempio, analizza la controversia sul luogo natale dell’esploratore del Nuovo Mondo, fiorita in Europa intorno alla metà dell’Ottocento. Rimarchevole il fatto che lo stesso De Lollis nel volume Cristoforo Colombo nella leggenda e nella storia pubblicato nel 1892 sia intervenuto nella disputa nel modo seguente:
«E così, per uno strano destino, rimangono avvolte nel velo dell’incertezza la culla e la tomba di Cristoforo Colombo».
Lo scrittore e storico del Risorgimento Felice Momigliano si sofferma sul messaggio politico di Giuseppe Mazzini in occasione del cinquantenario della sua morte, Decio Felcini illustra la vita del vescovo e umanista Galeazzo Florimonte, Alessandro Bacchiani, vice-direttore de «Il Giornale d'Italia», analizza lo sfortunato ultimo viaggio del navigatore Giovanni da Verrazzano nel Nord America assieme al fratello Girolamo, mentre lo storico e linguista Salvatore Panareo ricostruisce l’esperienza del compositore Giovanni Paisiello come direttore musicale degli spettacoli alla corte della zarina Caterina II di Russia nella neonata San Pietroburgo.
Benedetto Croce, nell’opuscolo Un angolo di Napoli, donato con dedica autografa “all’amico De Lollis”, offre un rapido scorcio della storia dell’amata Napoli, lo storico dell’arte Paolo d’Ancona esamina il “compiacimento per le vesti sfoggiate, per le stoffe splendide e variegate, tessute d’oro e d’argento, ricamate di seta e di perle” delle dame fiorentine sotto la Signoria di Gualtieri, duca d’Atene, nel XIV secolo.